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Il consiglio d'istituto (CdI) è l'organo collegiale (D.P.R. 416/1974) formato dalle varie componenti interne alla scuola e si occupa della gestione e dell'amministrazione trasparente degli istituti scolastici pubblici e parificati statali italiani. Tale organo elabora e adotta atti di carattere generale che attengono all'impiego delle risorse finanziarie erogate dallo Stato, dagli enti pubblici e privati. In esso sono presenti: rappresentanti degli studenti (per le scuole secondarie di secondo grado), rappresentanti degli insegnanti, rappresentanti dei genitori e rappresentanti del personale ATA. Il dirigente scolastico ne fa parte come membro di diritto. Nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie inferiori non sono rappresentati gli studenti e i seggi dei genitori sono raddoppiati. Il numero dei componenti del CdI varia a seconda del numero di alunni iscritti all'istituto.

Ogni rappresentanza viene eletta all'interno della sua componente mediante consultazioni elettorali regolarmente effettuate all'interno dell'Istituto. Il mandato è triennale per i membri docenti, ATA e genitori, annuale per gli studenti. La presidenza del consiglio d'istituto spetta ad un genitore eletto da tutte le componenti del Consiglio con votazione segreta.

Il consiglio, nel suo seno, esprime mediante elezione una giunta esecutiva, presieduta dal Dirigente scolastico. Essa ha di norma il compito di preparare i lavori del consiglio e di curare la corretta esecuzione delle delibere del consiglio stesso. Pur tuttavia nulla vieta al consiglio di istituto di integrare o prendere iniziative autonome rispetto alle indicazioni della giunta, che peraltro non ha potere deliberante su alcuna materia. Per i componenti dell'assemblea non spetta alcun compenso a nessun titolo.

 

Indice

 

Poteri decisionali

Il consiglio d'istituto ha potere decisionale su:

Il CdI inoltre può esprimere pareri sull'andamento generale della scuola.

Mansioni, poteri e composizione dei Consiglio di Istituto, sono indicati nel Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, che sopprime tutti i precedenti provvedimenti in materia (compreso il D.P.R. n.416 1974).

Composizione del consiglio nelle scuole con meno di 500 alunni

Composizione del consiglio nelle scuole con più di 500 alunni