fondazione scuola isabella 64 ed

 

Il 3 dicembre si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità, istituita nel 1992 con la Risoluzione n. 47/3 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, allo scopo di sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza, promuovendone i diritti ed il benessere.

Nel 2006, inoltre, attraverso la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, è stato ribadito il principio di uguaglianza e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società.

La Convenzione invita infatti gli Stati ad adottare le misure necessarie per identificare ed eliminare tutti quegli ostacoli che limitano il rispetto di questi diritti imprescindibili.

Anche l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile si fonda sul principio che nessuno sia lasciato indietro, mirando a un rafforzamento dei servizi sanitari nazionali e al miglioramento di tutte quelle strutture che possano permettere un effettivo accesso ai servizi, in particolare per le persone con disabilità.

È importante celebrare insieme questa Giornata – studenti, docenti, famiglie, associazioni - affinché possa divenire un evento di sensibilizzazione nazionale in grado di porre in maniera ancora più evidente, per un giorno, i diritti delle persone con disabilità al centro dell’agenda istituzionale e politica del nostro Paese.

La Giornata vuole essere un momento per sensibilizzare il tessuto sociale sul tema dell’inclusione, trasversale ad ogni ambito della vita, a partire dall’integrazione scolastica, che ne costituisce il primo e fondamentale pilastro.

Se è vero, infatti, che la legislazione in tema di diritti delle persone con disabilità e, in particolare, di inclusione scolastica, rimane tra le più avanzate al mondo, non vi è dubbio, tuttavia, che i livelli di attuazione delle norme e di erogazione dei servizi nelle diverse realtà del nostro Paese sono ancora troppo eterogenei, tanto da richiedere l’impegno di ciascuno di noi e di ogni persona coinvolta nei processi decisionali o di supporto alle politiche di inclusione, per superare disparità di trattamento, ritardi e carenze, a cui solo un’attenzione costante, solerte, ispirata da un senso di reale inclusione e non da rigidità burocratica, può porre rimedio.

Per tale motivo, auspico che questa Giornata sia incentrata sulla partecipazione degli studenti con disabilità, secondo quanto sancito dagli articoli della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e della Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti dell’Infanzia, in base ai quali tutte le bambine e i bambini e tutte le ragazze e i ragazzi hanno diritto ad essere ascoltati da coloro che li rappresentano.

lucia azzolinaLa giornata del 3 dicembre deve ricordarci l’importanza di valorizzare ogni individuo e di abbattere le barriere che limitano diritti imprescindibili, come l’accesso alle strutture sanitarie, all’istruzione e alle opportunità lavorative, attraverso il potenziamento dei servizi di informazione e di tutti i servizi essenziali, rimuovendo gli ostacoli che quotidianamente le persone con disabilità sono costrette ad affrontare.

Impegnandoci affinché la qualità dell’inclusione possa sempre più divenire strumento di misura della civiltà del Paese, invito studentesse e studenti, docenti, dirigenti scolastici e famiglie a promuovere e realizzare azioni di sensibilizzazione per sostenere e difendere i diritti delle persone con disabilità e promuovere la rimozione di tutte le barriere che ne ostacolano lo sviluppo, affermando il pieno rispetto della dignità umana, sempre e per ciascuna persona.

firma azzolina